Sguardo e consistenza, aspetto e sostanza si raccolgono così in un rinnovato equilibrio
armonico.
La cucina di Aprea si propone di innescare un processo di scambio tra differenti luoghi
dell’esperienza: nel ricordo, nello sguardo, nell’olfatto, nel palato. Ora dando la
prevalenza all’uno, ora assecondando i bisogni dell’altro.
Unico fine è la consegna di una nuova forma di verità percettiva: tra sapori di ieri e
l’intensità dell’oggi.